mercoledì 11 giugno 2008

A volte ritornano...

Non è che sia sparita. Talvolta, semplicemente, vengo sopraffatta dagli eventi.
Sono stata al mare, in Turchia, per una settimana. E là ho fatto ben poco, oltre a scottarmi in posti impensabili.
Sono entrata nella seconda decina in modo silenzioso. Non amo le feste di compleanno e affini. Le facevo da piccola, prima che ci espropriassero la maggior parte del terreno, ma erano altri tempi. E per il diciottesimo, ma lì è quasi d'obbligo. E anche in quel caso nessuno m'ha tolto una bella fregatura da parte del coglione di turno che, guarda caso, ha ricominciato a farsi sentire proprio in questi giorni.
Ma questa è un'altra storia.
Sono entrata nella seconda decina e ho ricevuto molti auguri inaspettati. Ecco, amo gli auguri fatti con il cuore, del regalo m'importa ben poco. E, forse, finalmente la gente l'ha capito, risparmiando un bel po' di soldi e non facendomi regali. Ma, ripeto: preferisco un augurio con il cuore che un regalo per convenzione. E così è stato.
In certe occasioni fai caso a chi ti pensa veramente e chi, in realtà, parla solo per dar fiato alla bocca. E il pensiero che aspettavo di più è, probabilmente, quello che non ho ricevuto. Lei, che s'è dichiarata più volte "mia sorella" (credo poco a queste definizioni, ma per far felici le persone a cui tieni fingi che t'importi) è ormai un anno che mi parla solo se sono io a cercarla.
Ma tant'è. Rimango sempre della convinzione che siano gli altri a perderci, non io. Penso sia più che altro un trucco per non rimuginarci troppo, e a volte funziona.
In questi giorni sono critica - se non s'era ancora capito -. Prendetemi così, se vi va, altrimenti andate a leggere qualcosa d'altro.
In questo periodo sono ritornate molte persone non volute - tra cui Erre, ma non ha ancora capito che non sono più disposta ad accoglierlo a braccia aperte, perché m'ha reso insensibile verso i rapporti di coppia e non lo perdonerò mai per questo - e se ne sono andate molte persone ben volute - tra cui Pina. E non era nulla di inaspettato, ma fa comunque male sapere che non ci sarà più -.
Ho reciso l'ennesimo rapporto. E non so bene perché. O, per meglio dire, lo so, ma preferisco non ammetterlo. Perché sono gelosa. Perché sono possessiva e gelosa. E perché sono stufa di rifiuti arrivati quando io sono troppo coinvolta per non rimanerci male. E quindi gioco d'anticipo.
La voglia di studiare è altalenante, aggravata dal solito dubbio che mi ronza nella testa: ce la farò? Perché qua mi danno tutti per futura disoccupata e non credo si sbaglino di molto.
Ma, come si dice, la speranza è l'ultima a morire.

4 commenti:

Edward S. Portman ha detto...

Un grande e grosso buntornata! Era da tanto che non ti facevi viva, ma eri scusata per la meritata vacanza in terra turca.

Ps. Buon compleanno, anche se in ritardo...

Abby ha detto...

bah...non sono sicura che fosse meritata...
comunque, ammettilo: ti sono mancata, eh?

(grazie per gli auguri, mi mancavano giusto i tuoi...ihihih)

Anonimo ha detto...

ovviamente ce la farai tesora! e comunque sappi che mi rispecchio parecchio in ciò che hai scritto, soprattutto riguardo alle amicizie/rapporti conclusi*

Abby ha detto...

bah. se lo dici tu...
io, comunque, rimango scettica...