lunedì 4 agosto 2008

Agosto

Agosto. Alla fine, per chi studia, è questo il mese della svolta. Perché a settembre, in un modo o nell'altro - chi con un nuovo anno scolastico, chi con una serie interminabile di esami come la sottoscritta - incomincia un nuovo periodo della propria vita. E penso sia giunto il momento di fare il punto della situazione.
Quanto cambiano le cose in un anno. E quanto è volato, l'anno in questione.
Riuscire finalmente ad allontanarsi dalla propria casa, dal proprio nido, e chiamare "casa" un appartamento sgangherato condiviso con un altro miliardo e mezzo di persone vicino a Porta Romana bella, Porta Romana. Scoprire d'andare perfettamente d'accordo con il miliardo e mezzo di persone già citate (e ringraziate in altri post), nonostante i vent'anni passati da figlia unica viziata.
L'università. Avere sulle spalle il peso di un sarai la prima in famiglia a laurearti ed essere ogni giorno incerta sul da farsi. Ma nonostante tutto, trovare che sia il posto adatto per scoprirlo. Incontrare compagni di viaggio - perché, alla fine, è un viaggio - incredibili e non trovare altre parole per descriverli.
Perdere molte amicizie sulle quali si contava e capire che non c'è più nulla in comune con loro. Trovarne di nuove e ritrovarne alcune perse troppo tempo fa.
Amore a fasi alterne, ma vedere una speranza. Perché quella è l'ultima a morire e la costanza ripaga gli sforzi spesi.
L'amata Austria a sole due settimane di distanza e voler condividere questo posto speciale con chi so io. Ma in realtà è meglio viverla da sola, almeno per quest'anno.
E il resto lo scopriremo solo vivendo...