domenica 1 novembre 2009

Apparire o non apparire?

Tra i vari pro e contro del diventare più conforme a quello che è considerato dai più "bello" (vale a dire essere magri), c'è quello di essere notata maggiormente dalla gente. Perché, parliamoci chiaro, quale persona tendente allo sferico attira l'attenzione?
In un certo senso, questo può far piacere: potrei contare sulle dita di una mano quelle persone che odiano farsi notare, ma in certi casi si supera il limite. In certi casi le attenzioni risultano insistenti, spiacevoli e sgradite.
Non sto parlando di sguardi. Sto parlando di persone che ti notano in fondo al bus che percorre la circonvallazione interna di Milano, che si avvicinano e che, aiutati dalla ressa dell'ora di punta, si "incollano" a te e cercano con le mani - e non solo - di intrufolarsi tra i tuoi vestiti.
Fortunatamente, alcune persone hanno la forza d'animo di reagire e respingere quelle che possono essere considerate "avances".
È quello che è successo a me un paio di settimane fa. Non ho avuto il coraggio di parlarne prima perché avevo bisogno di comprendere fino in fondo l'accaduto.
Ringrazio Gabriele, quello che è stato il mio istruttore di difesa personale alle superiori, il quale continuava a ripetermi che i movimenti sarebbero risultati naturali nel momento del bisogno. E solo ora capisco pienamente l'importanza delle sue parole.
E pensare che il simpaticone, vedendo la mia pronta reazione, ha avuto anche il coraggio di chiedermi scusa. Assurdo.