venerdì 8 gennaio 2010

Who am I?

Ok, l'esame è andato di merda e io ho bisogno di spegnere il cervello, quindi ho fatto il test dei tipi psicologici (che c'ha pure azzeccato!):
Orientamento: introverso
Funzione dominante: sentimento
Funzione d'appoggio: sensazione
Funzione terza: intuizione
Funzione inferiore: pensiero
Tendenza: giudicante
Grande affidabilità, realismo e lealtà sono le tre parole che caratterizzano questo tipo introverso sentimento. È molto concreto e pragmatico e sa portare a termine nel modo giusto (anche se personale) le cose che deve fare. Non ama le novità ed ha una marcata insofferenza nei confronti dei cambiamenti. Si adatta molto bene alla routine. Ha una straordinaria capacità di prestare attenzione a quello che avviene nel presente: non è un sognatore o una persona particolarmente fantasiosa. Ha generalmente una memoria eccellente, in particolare per i fatti che sono riconducibili alle persone. Può essere una vera e propria banca-dati vivente! Ha una scala di valori ben differenziata che gli consente di valutare con saggezza le situazioni e i comportamenti della gente. È una persona dotata di calore personale, gentile e generosa. Se ha la possibilità di farlo, cerca di aiutare gli altri, sempre in maniera concreta e non a parole. Attribuisce una grande importanza all'armonia tra le persone. Detesta doversi scontrare con qualcuno e pur di non farlo si sforza di essere accomodante. Gli altri possono a volte trarre ingiustamente vantaggio da questo suo atteggiamento. È comunque tollerante finché non vengono messi in discussione i suoi valori fondamentali. Superato quel punto diventa rigido ed è praticamente impossibile smuoverlo dalle sue posizioni. La sua funzione inferiore è il pensiero. Non è particolarmente interessato da un approccio analitico, freddo e impersonale, così come non è portato ai ragionamenti astratti che hanno uno scarso contenuto di elementi solidi e concreti. È una persona logica e razionale ma preferisce indirizzare queste qualità su fatti concreti. Si trova a disagio se deve affrontare problemi nuovi o se deve elaborare degli scenari futuri. Non si fida dell'intuito o delle ispirazioni. Questa diffidenza e l'ansia per il futuro possono paradossalmente portarlo a prestare ascolto soltanto alle intuizioni negative, portandolo ad avere un atteggiamento pessimista nei confronti delle novità e del cambiamento. Ama la natura ed è spesso abile nei lavori manuali. Preferisce stare in ambienti familiari. Molto legato alla sua casa. Sul piano del lavoro, oltre alla grande affidabilità, è molto leale nei confronti del gruppo o dell'organizzazione per la quale lavora. Cerca di favorire la squadra anziché voler emergere a detrimento degli altri.

1 commento:

ha detto...

te l'ho detto, quel test mi fa paura, ci azzecca alla grande!
poi bhe, su col morale che domani .. shoppinggggg XD