venerdì 21 gennaio 2011

Beat generation

Carolyn e Neal Cassady.
Jack Kerouac dietro la macchina fotografica.

giovedì 20 gennaio 2011

Ma Milan l'è on gran Milan.

Ultimamente non rimango molto a Milano. Principalmente perché ci sono gli esami e voglio avere meno distrazioni possibili.
In realtà, è che il clima in casa non mi piace molto. La situazione è diventata, anno dopo anno, sempre più invivibile. In realtà, non è che ci siano tutti questi litigi, anzi. Penso che questo sia dovuto al fatto che siamo principalmente donne e agiamo per vie traverse.
Invidio gli uomini: si dicono le cose in faccia, litigano, magari arrivano anche ad alzare le mani, ma poi è tutto finito.
Ci sono queste tre che pretendono senza dare nulla in cambio. Anzi, più che pretendere, mettono paletti: questo non si fa, il mio letto non si tocca, questo è solo mio e blablabla.
Ragazze, SVEGLIATEVI! Avete vent'anni e sembrate delle pensionate! Alle 22.30 si spegne la luce e bisogna fare silenzio, alle 7.30 bisogna alzarsi per studiare. Per carità, non farete la mia fine di studentessa fuori corso, però rimpiangerete questi anni non vissuti, ve l'assicuro.
Non dico di fare chissà cosa, anzi. Però viviamo in una grande città che offre di tutto: arte, musica, moda, tecnologia... ce n'è per tutti i gusti!
Uscite dalla vostra prigione dorata: c'è un mondo da scoprire, là fuori.

lunedì 10 gennaio 2011

mercoledì 5 gennaio 2011

Anno nuovo...?

Non sono una persona che in genere scrive/fa/pensa i propositi per l'anno nuovo, semplicemente perché sono realista e so che non sarò mai in grado di mantenerli.
Però mi sono detta che dovrei ricominciare a scrivere qui. Non per qualche strano dovere morale, ma perché mi manca. Alla fine, è sempre stato il mio "angolino" accogliente, quello dove c'è la poltrona vicino al camino, dove accoccolarsi e leggere un buon libro.
Sono a casa con una mezza influenza. Lui è dovuto tornare a Roma l'altro ieri. Ogni volta un pezzo di cuore va via con lui. Non posso farci niente, penso seriamente di voler vivere con Lui, di passare il resto della vita insieme.
Oggi, facendo qualcosa di simile al riordinare, ho ritrovato un quadernetto datato 2004. Sì, proprio un quadernetto, di quelli che si usano a scuola, con le pagine azzurre della Smemoranda.
Le Smemoranda saranno ancora di moda? Bah... Io per i cinque anni del liceo ho usato solo quell'agenda, chissà se lo fanno anche i ggggggiovani di oggi.
Comunque. Parentesi malinconica a parte. Su quel quadernetto trascrivevo i messaggi che ci mandavamo. Sì, sempre con Lui. Ci conosciamo da talmente tanto tempo che sembra strano non essere corsi l'uno nelle braccia dell'altra prima.
Rileggendoli un senso di dolcezza e di tepore mi ha attraversato il corpo. Ai tempi ci conoscevamo solo da un paio d'anni, eppure eravamo già così legati. Un legame strano, particolare, unico.
Eppure eccoci qua, ancora io e Lui.
Noi.