venerdì 7 ottobre 2011

Perché il venerdì è noioso

Purple.
Posso dividerli tra la stanza di Milano e quella di Como?
Milano:
  • Condivido la stanza con altre due ragazze: Ilaria, una mia grande amica, ed Elisa, che non ho ancora capito se c'è o ci fa;
  • Sulle pareti vicino al letto ci sono appesi ritagli di giornale e fotografie in bianco e nero;
  • Il lampadario è a forma di stella e Ilaria lo odia perché dice che non fa abbastanza luce;
  • La camera dà su una via centrale e molto trafficata di Milano e la mia sveglia mattutina sono i clacson impazziti della gente che va a lavorare;
  • Non si può certo prendere in considerazione la privacy in questa camera, ma a me piace così.
Como:
  • Dicono che mi rispecchi completamente;
  • La parete dietro la testata del letto è blu e ci sono appese cinque fotografie in bianco e nero, riproduzioni della Magnum Photos;
  • Sei scaffali e una libreria. E non ho più spazio per i libri;
  • Sulla cassettiera ci sono le foto delle persone che hanno significato qualcosa per me, anche se andrebbero aggiornate. C'è anche la mia preferita: io e mio padre in Austria, ci guardiamo e sorridiamo;
  • Ho un enorme letto matrimoniale, una volta il "nostro" letto. Ora ci dormo in diagonale e sono comodissima!
Blue.
  • Mia madre è come una grande amica. Parlo di tutto con lei e non riesco a mentirle;
  • Ho un buon rapporto anche con mio padre, ma vorrei che ogni tanto mi facesse capire che approva le mie scelte;
  • I miei si sono sposati perché io ho affrettato i tempi (leggasi: mia madre è rimasta incinta);
  • Nonostante ciò, si vede che sono ancora innamorati l'uno dell'altra. E li invidio;
  • Sono figlia unica e ne ho sempre sofferto, ma mio padre non ha voluto altri figli per non far provare loro quello che ha passato lui: sentirsi messo da parte perché era "l'altro" il favorito;
  • Tendo a considerare la mia famiglia unita anche se, come tutte le famiglie, ha molti problemi;
  • A Milano vivo anche con mio cugino, che io chiamo Gesù Cristo perché ha i capelli lunghi e la barba;
  • Nella mia famiglia sono le donne che comandano;
  • Anche se c'è da dire che non ho mai conosciuto i miei nonni, quindi per forza di cose è una famiglia matriarcale.
Green.
  • Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con il mio corpo, non c'è stato un momento in cui mi piacessi veramente;
  • Ho un fisico a clessidra ma, come dico io, una clessidra di ventiquattr'ore: vita strettissima, ma fianchi e seno molto grossi;
  • Per il motivo sopracitato, è difficile che un ragazzo mi guardi negli occhi;
  • Ho una cicatrice sulla mano sinistra, dovuta alla mia incapacità di usare i coltellini svizzeri, ma mi piace da morire;
  • Nel palmo della mano destra, invece, ho la punta di una matita: Monica, in terza elementare, voleva farmi sentire quanto era appuntita la matita appena temperata, ma la punta s'è rotta e non c'è stato verso di toglierla;
  • Ho tre tatuaggi, ma questo già si sapeva;
  • Adoro il neo che ho sul collo, anche se dovrei toglierlo visto che porto sempre due collane;
  • Mi piacciono i miei occhi, di un colore indefinito, che vira dal verde, al nocciola, al marrone scuro.
Yellow.
  • Ho dei ricordi molto belli della mia infanzia: poca TV, molto verde.
  • Uscivo sempre con Francesca, Andrea e Mara. Ora Francesca è mamma, Andrea s'è dato all'agricoltura e non risponde mai al telefono e con Mara ho perso i contatti;
  • Avevamo costruito una specie di casetta e ci trovavamo lì tutti i giorni, fino a che non abbiamo trovato una vipera all'interno e abbiamo cambiato luogo d'incontro;
  • Da piccola catturavo le lucertole e le lanciavo addosso ad Andrea perché aveva paura;
  • Io e Francesca facevamo sempre il succo di rose cogliendo le rose di sua madre e strizzandole nell'acqua;
  • Facevamo molti giri in bicicletta o con i pattini;
  • Una volta siamo stati rincorsi da un asino. E non è stato bello.
Orange.
  • Da qualche anno è entrato a far parte dei Borghi più belli d'Italia;
  • Ha un parco che dà sul lago e lì c'è una specie di terrazzino: il mio posto preferito. Andare lì, la sera, con tutte le luci che si riflettono sul lago, è qualcosa di magico;
  • C'è una copia di Amore e Psiche di Canova. E scusate se è poco;
  • Ci hanno vissuto Goethe, Stendhal e i fratelli Brentano;
  • Quando sono lì, vorrei andarmene e quando non ci sono, mi manca;
  • Gli americano vengono pensando di trovare chissà cosa solo perché lì vicino c'è la casa di George.
Red.
  • Non ho una vero/a e proprio/a migliore amico/a: ho delle persone molto importanti, ma non m'è mai piaciuto il concetto di "migliore amico";
  • Anche perché, se ci penso, ho sempre considerato Daniele il mio migliore amico e guarda a cosa ha portato;
  • Se dovessi fare dei nomi, sarebbero: Veronica, Federica, Ileana, Eugenio, Andrea;
  • Non è facile essermi amica, lo so, ma se chiedo aiuto è perché ne ho veramente bisogno e se tu in quel momento hai cose più importanti da fare, qualcosa s'incrinerà per sempre;
  • Dev'esserci sintonia, ma non per forza gusti o idee simili, anzi.
Pink.
  • Ma non ne ho già parlato prima? Comunque. Il secondo nome di mia madre è Armida e io lo adoro;
  • I miei genitori hanno tratti molto simili e per questo non si riesce mai a capire da chi ho preso cosa;
  • Vivevano in paesi limitrofi e, fino al lontano 1986 quando un'amica in comune li ha presentati, non si erano mai visti;
  • Dicono che mio padre somigli a George Clooney. Io non ho ancora capito dove.
White.
  • Sono estremamente lunatica: un momento ti amo, il momento dopo ti odio;
  • Non so se si può definire personalità, ma non riesco a celare quello che provo: mi si legge in faccia;
  • Mi offendo facilmente, ma altrettanto facilmente dimentico.
Grey.
  • Mi piace scoprire la bellezza nascosta delle cose. Forse è anche per questo che mi piace così tanto Milano: devi cercare la bellezza, non ti si palesa davanti agli occhi appena metti piede in città;
  • Adoro i libri e tutto ciò che li riguarda o è tratto da essi.
Black.
  • Durante un aperitivo siamo finiti a parlare di Shakespeare. Come può non piacermi uno così?

lunedì 3 ottobre 2011

You talkin' to me?

Il cosmo ti autorizza a innamorarti profondamente, follemente e spesso, Gemelli. Anzi, agli dèi del fato e agli angeli del karma non dispiacerà se sarai così gonfio di infatuazione e desiderio da riempire un intero isolato. L’unica condizione che mettono è che tu non prenda decisioni affrettate né introduca grossi cambiamenti nella tua vita mentre sei in questo stupendo vortice di passione. Non lasciare il lavoro, non vendere tutto quello che hai, non liberarti di amici e persone care che sono temporaneamente in disgrazia. Nel prossimo futuro, abbandonati semplicemente alla calda e sensuale vampa del liquido fuoco azzurro.


Secondo me Brezsny mi spia e scrive l'oroscopo in base alla mia vita.

sabato 1 ottobre 2011

Incontri fortuiti fanno riaffiorare sonetti dimenticati

My mistress' eyes are nothing like the sun; 
Coral is far more red than her lips' red; 
If snow be white, why then her breasts are dun; 
If hairs be wires, black wires grow on her head. 
I have seen roses damasked, red and white, 
But no such roses see I in her cheeks; 
And in some perfumes is there more delight 
Than in the breath that from my mistress reeks. 
I love to hear her speak, yet well I know
That music hath a far more pleasing sound; 
I grant I never saw a goddess go; 
My mistress when she walks treads on the ground.
 And yet, by heaven, I think my love as rare 
 As any she belied with false compare.

[Sonnet CXXX, William Shakespeare]