Lella è passata ieri a prendere le ultime cose. E un letto s'è già svuotato.
Fa impressione così bianco, un materasso e una lampada sul comodino. Le pareti vuote, fino a ieri mattina piene di frasi, foto e ritagli di giornale.
Ha lasciato ufficialmente quel posto a me. Il che significa non svegliarsi ogni giorno con il mal di schiena, ché quel letto infame sarebbe da buttar via, anziché lasciarlo alle matricole.
Ieri è passato pure Marco, ma lui ha talmente tante cose da portar via che, penso, ci metterà tutto il mese di settembre come minimo. Quindi la pillola verrà addolcita con il lento ma progressivo svuotarsi di quella camera.
E per riempire nuovamente le stanze, bisognerà aspettare ottobre.
2 commenti:
povera la mia eremita con la schiena bloccata -_-
aggiungerei anche "rincoglionita" oggi.
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