Sì, cito Raf. E mi sembra fosse il titolo di un articolo di Rolling Stone, ma non sono sicura, è un po' che non lo leggo più.
Comunque. Degli anni zero mi ricorderò (ordine casuale):
- il cambio lire - euro;
- il giubileo;
- il primo bacio;
- gli anni del liceo e le persone che ho incontrato;
- l'attentato alle torri gemelle;
- i mondiali di calcio festeggiati a Edimburgo;
- i viaggi a Vienna, Berlino e Londra;
- l'università e l'andare a vivere a Milano;
- le telefonate notturne con Daniele;
- le canzoni che mi sono state dedicate (e, di conseguenza, cantate);
- la nascita di Nicole;
- il sentirmi dare della signora per la prima volta;
- la mucca pazza, l'aviaria e la suina;
- Giovanni Paolo II;
- le amicizie nuove, quelle perse, quelle ritrovate e quelle che durano da un ventennio;
- Fallaci, Montanelli, Jackson, Fawcett;
- il mio primo voto;
- il foglio rosa e la patente;
- la vittoria di mio padre.
Queste sono le prime cose che mi sono venute in mente. Sicuramente ne avrò dimenticate di importanti, ma tant'è.
E gli anni dieci, cosa porteranno...?
2 commenti:
Averla ritrovata ed essere stato ricordato ed amato.
Melenso e scontato, vero?
Chissenefrega
non è vero, non è da tutti essere amati...
Posta un commento