La mia sessione d'esami è finita. Non gli esami, che spero finiranno nella prossima sessione in modo da potermi laureare a settembre. Finalmente.
E poi? Non lo so, ci penserò.
Nel mentre due lavori in attesa di conferma e tanto altro, ma ne parlerò poi.
Oggi, in uno dei miei raptus di ordine maniacale, ho riordinato tutti i libri che ho in camera. E sono tanti.
Guardo soddisfatta la mia opera: ora hanno un senso, una raison d'etre. Al tempo stesso, però, sorge una domanda: dove metterò i prossimi libri? Perché ne comprerò altri, nonostante me ne manchino un'infinità da leggere, e dove finiranno? Dovrò inventarmi qualcosa di nuovo, comprare altre mensole da mettere non-so-dove.
Ieri ho iniziato Che fine ha fatto Mr Y, regalo di un'amica per il mio compleanno e che sono riuscita solo ora a leggere. Non è male, ha i suoi pro e i suoi contro. Divaga un po' troppo per i miei gusti, usa un po' troppo il flusso di coscienza. Ma, al tempo stesso, è, in un certo senso, il tema che m'appassiona: un Faust rivisitato, una sete di conoscenza che ti porta oltre il limite.
Sono contenta di essere tornata a leggere. Gli esami m'hanno sfiancato, ti tolgono la passione per la lettura in un certo senso. Ti fanno vedere i libri sotto un aspetto troppo tecnico.
Non tutti, sia chiaro. Ho dato l'esame di letterature comparate, uno dei migliori corsi che abbia mai seguito. Oltre ai libri di teoria, c'erano anche i romanzi, con tema il viaggio nelle sue varie forme. Stupendo, vale la pena iscriversi alla Cattolica solo per seguire questo corso. Ovviamente gran parte del merito è del docente: si vede che ama quello che fa e ti spiega la letteratura inglese e comparata (io ho avuto la fortuna di seguire ben due suoi corsi) con tale trasporto che non puoi non amarla.
Diventerò mai così? Amerò mai a tal punto quello che faccio da trasmetterlo anche agli altri?
3 commenti:
Già, che fine hai fatto?
ci sono. e ti leggo sempre.
ma non ho la forza di commentare, perdonami. sarà che non riesco a non ritrovarmi nei tuoi scritti.
ritornerò, ma non ora.
Nessun obbligo, naturalmente.
Mi interessa conoscere il tuo parere, ma come è successo anche a me, ci sono periodi nei quali il proprio tempo non è sincronizzato con quello del resto del mondo.
Fai con comodo.
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