Ammetto d'aver sorriso quando m'hai detto che, chissà, potremmo anche condividere l'appartamento.
Sì, lo so, era solo una frase, ma con te ho sempre pensato che potesse durare, l'ho pensato dalla prima volta che t'ho visto cinque anni fa, su quella panchina del lungolago, a Como.
Chissà, ne riparleremo a novembre, quando la stagione alberghiera sul lago sarà finita e sarò libera di muovermi.
Per ora sorrido.
2 commenti:
Io non sarei capace di aspettare così tanto.
Non c'è stato bisogno d'aspettare: nonostante i paroloni usciva già con un'altra e non ha neanche avuto il coraggio di dirmelo.
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