
Senti, ma ne dobbiamo parlare ora, oppure possiamo rimandare a tra un po'? Sono ancora rintronata dal volo e vorrei proprio mangiare qualcos'altro. Magari qualcosa di dolce, se non ti dispiace».
«Un gelato con sopra una bella salsa di caramello calda?».
Isabelle gli strinse forte la mano e rispose: «Magari due».
Ettrich allungò il braccio verso il cruscotto e con un sospiro di felicità girò la chiave d'accensione. Isabelle era lì. Era seduta a mezzo metro da lui e stavano andando a comprare un gelato. Che altro poteva desiderare dalla vita?
«L'ho sentito».
Lui la guardò. «Che cosa?».
«Il tuo sospiro. Era un sospiro di felicità o di tristezza?».
Prima di avere la possibilità di rispondere, lei gli fece un'altra domanda, che cambiò per sempre il colore della sua vita.
«Vincent, com'è essere morti?».
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