lunedì 24 dicembre 2007

La storia di Chicago May, Nuala O'Faolain

Perché recuperare il passato richiede un notevole sforzo, e i ricordi che ne riemergono rischiano di rivelarsi ancora carichi di tensioni e sofferenze, o recalcitranti a essere tradotti in parole. Perché non molti sono disposti a rimanere, per tutto il tempo necessario a stendere anche il resoconto più superficiale di una vita, in compagnia dell'io semplificato che l'autore conduce attraverso la narrazione. Il proprio io si trasforma con facilità in un compagno di viaggio sgradito, alla stregua di certi individui un po' fasulli e insinceri.

2 commenti:

Edward S. Portman ha detto...

Non avrei mai pensato di trovarmi la vigiglia di natale a fare l'editor :)

"dell'io semplificato che l'autore che l'autore conduce attraverso la narrazione."

immagino sia un errore di battitura ;)

Abby ha detto...

si, si...colpa della fretta...