venerdì 24 giugno 2011

Sempre più giù.

L'esame non è andato. Il che significa che mi scala ancora la laurea. Scritti di merda che bloccano l'infinito e ci sono solo una volta a sessione.

Il colmo è stato consolare per due settimane una compagna di università perché "non lo passo, non lo passo" senza poter parlare d'altro, per poi scoprire che quella che è stata inculata sei tu. Mais c'est la vie. No?

Lui si fa sentire con qualche messaggio ogni tanto, ma inizio a pensa che non valga pena continuare ad aspettare una svolta. Lui non prende neanche in considerazione l'idea di salire per risolvere la situazione, anzi, s'aspetta che sia io a farlo.

In aggiunta, è già tanto se dormo un paio d'ore per notte.

Direi che è proprio un signor periodo, questo.

3 commenti:

Deleted ha detto...

Sono stato indeciso se scrivere qualcosa e lo sono ancora un po', non sono sicuro se sia il caso, dopotutto cosa mai potrei trovare di così illuminato da raccontare?
Vero è che lo strumento del blog è fatto apposta per accettare i commenti, però credo che a volte, pur di scrivere qualcosa o per un'egoistica pulsione di farsi notare per una pretesa originalità del proprio pensiero, si perda un'occasione per tacere.
Anche dire 'io ci sono, ti sono vicino, ce la puoi fare' sa molto di telenovela per adolescenti, come fai a conoscermi così bene da sapere se sarò in grado di superare un momento difficile?
Quello che penso è che posso solo tenere duro, perchè ciò che ho ottenuto finora non è paragonabile a tutta la fatica che ho dovuto fare e sono certamente di più le occasioni mancate che quelle realizzate.
Ci sono obiettivi che non ho raggiunto quando avrei voluto ma che sono arrivati in un momento inaspettato, pochi in verità, oppure che si sono confermati essere irrealizzabili ma che lo sarebbero stati se le circostanze fossero state diverse. Questi ultimi mi consolano un po' di più, significa che avevo valutato giusto.
Alla fine, quello che resta è l'aver comunque continuato a cercare di riuscire e, se proprio l'azione non era possibile, almeno a sperare.
Alla fine, però, devi sempre vedertela con te stesso e se pensi a quanto sei rimasto soddisfatto finisce cha ha ragione Manzoni: "per dir la verità, non m'hanno toccato un dente."

cooksappe ha detto...

io invece te lo dico: "ce la puoi fare" :P

Abby ha detto...

@deleted: puoi dirmi quello che vuoi, tu ;)

@cooksappe: beh, certo, ce la farò. prima o poi ce la fanno tutti, no? il problema è che non sono famosa per la pazienza :)