martedì 28 luglio 2009

La vita segreta delle api, Sue Monk Kidd

Era il momento sospeso tra la fine del giorno e l'arrivo della notte, un momento che non ho mai amato per la tristezza che permane nell'intervallo tra l'andare e il venire. August guardò il cielo, dove stava sorgendo la luna, grande, argentata e spettrale.
«Osservala bene, Lily, perché stai per assistere alla fine di qualcosa» mi disse.
«Davvero?»
«Certo, perché da quando esiste il genere umano, la luna è sempre stata un mistero per noi. Pensaci bene. È forte tanto da attirare il mare; poi muore, ma torna sempre indietro. La mamma mi ripeteva che la Madonna viveva sulla luna e che io dovevo ballare quando il suo viso era luminoso e correre al riparo quando si presentava scuro.»
August fissò a lungo il cielo e poi, voltandosi verso la casa, soggiunse: «Non sarà mai la più stessa, una volta che andranno a camminarci sopra. Diventerà soltanto l'ennesimo grande programma scientifico».

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