mercoledì 20 gennaio 2010

Sogni premonitori?

Ultimamente mi capita spesso di sognare. In realtà non so se definirli "sogni": mi sveglio (sempre alle cinque e mezza!) con un senso di ansia incredibile.
A volte mi capita di sognare quello che vorrei dire a una determinata persona, sputargli in faccia tutto il mio disprezzo ma, per quieto vivere, non lo faccio quasi mai.
Qualcosa di simile mi è successo stanotte. Ero in una città non meglio definita (mi ricordava molte delle città in cui ho vissuto, ma nessuna in modo particolare...) con due mie amiche e a un certo punto incontravo Eu con la sua fidanzatina del secolo.
(notare la vena acida che cresce nel pensare alla fidanzatina del secolo)
Tra me ed Eu non c'è mai stato niente (se non due matrimoni fittizi su quel sitaccio di facebook, quanto lo odio...), molte provocazioni, ma niente di più.
Per carità, stavamo molto bene insieme e ci capivamo su tutto (non per altro ci consideravano marito e moglie) però ogni minimo accenno a un qualcosa di più da parte di qualche amico in comune veniva immediatamente bloccato per via della differenza d'età: lui ha otto anni più di me.
Il che sarebbe anche comprensibile, se non fosse per un piccolo particolare: io e la fidanzatina del secolo abbiamo un anno di differenza!
Comunque, tornando al sogno...
Lo incontravo, lui mi abbracciava come se niente fosse e io mi tiravo indietro urlandogli contro tutto quello che pensavo (penso?):
  • perché con me contava tanto la differenza d'età e con lei no? Se non ha mai pensato a me in quel determinato contesto, non poteva semplicemente dirmelo? Così ha creato solo illusioni.
  • perché non mi parla più? Per carità, è fidanzato, sono io la prima a lasciargli i suoi spazi ma, cazzo, gli sono stata vicina in talmente tanti momenti che mi lascia, a dir poco, l'amaro in bocca questo suo allontanarsi definitivamene da me. Quando si è fidanzati è vietato parlare con le amiche? Mi considerano una minaccia? Così, per sapere, dato che non è la prima volta che succede. Ciò vuol dire, però, che non hanno capito assolutamente niente di me, perché non ci proverei mai con una persona impegnata: significherebbe andare contro i miei principi.

Uff, basta. Non ho neanche più voglia di pensarci. Tanto non gli dirò mai queste cose. La mia autostima scenderà per un po' sotto i piedi, ma poi tornerò la persona piena di me che sono sempre stata. Che palle, sono stufa di servire solo da medicinale per tornare in forma.

2 commenti:

ha detto...

bhe, aver messo nero su bianco quello che vorresti dirgli è già qualcosa! ora dovresti solo fare l'ultimo passo: prendi tutto il coreggio che ti serve e digli davvero tutto quello che senti!

(e poi, bhe, per la cronaca, io ci credo ai sogni premonitori)

Abby ha detto...

no, non lo farò.
e non perché ho paura, ma perché non ne ho voglia: non hai idea di quante volte ho provato a parlare con lui, ma senza risultati.

(per la cronaca: io avevo sognato le domande dell'orale di crucco 2, ma di certo non vado a pensare che la haarich m'avrebbe fatto proprio QUELLE domande.)