lunedì 14 novembre 2011

Tutto è un eterno ritorno

Ho ricominciato a sentire Daniele. La cosa è dovuta al fatto d'aver avuto un appuntamento - se così si può chiamare - disastroso. Ora ci rido, ma è terribile quanto un uomo possa non saperci fare con una donna.

[sì, mi riferisco al tipo di Shakespeare, ma non voglio parlarne. Più che altro perché qua non ho mai parlato apertamente di sesso e non voglio iniziare ora.]

Comunque. L'ho cercato io, con un semplice messaggio. A volte manchi. E da lì abbiamo ricominciato a parlare. Niente di che, si è parlato del più e del meno, evitando abilmente ogni possibile riferimento alla nostra relazione.
Cosa ho capito? Che non è cresciuto minimamente, che gli errori che ho cercato di fargli notare per molto tempo continua a farli e che rimane il solito maledetto orgoglioso. Ma non è quello il punto. 
Ho capito che mi manca. Non come compagno, rimango dell'idea che sia troppo egoista per instaurare una relazione degna di tale nome. Mi manca come amico, mi manca tutto quello che c'era prima del diciassette marzo duemiladieci.
Ma non penso l'abbia capito.

6 commenti:

Deleted ha detto...

Anche per te, mi sembra, continuano a girare

Abby ha detto...

continuano a girare, sì, ma per allontanarsi...

Deleted ha detto...

Non credo che, dopo esserti innamorato di qualcuno, sia possibile regredirlo al livello di amico, penso che funzioni solo in una direzione e che se le cose non vanno come ci aspettiamo ci rimanga solo il malessere

Deleted ha detto...

A proposito, in cosa consiste il "saperci fare" con le donne?

Abby ha detto...

ahahah... ho detto che non parlo di sesso qua ;)
mettiamola così: un uomo non dovrebbe starsene sdraiato e lasciar fare tutto il lavoro sporco alla donna. a meno che non sia la suddetta a deciderlo, ma in quel caso te lo fa capire.

comunque io non lo definirei un "regredire"...

Deleted ha detto...

C'è chi ha il pane ma non i denti.

Se devo fare una classifica, 'amico' viene dopo 'amore'.