venerdì 10 febbraio 2012

Guida Galattica per gli Autostoppisti, Douglas Adams


Fook tirò un gran sospiro e guardò Lunkwill.
- Possiamo andare avanti e farti le domande previste?
Lunkwill gli fece segno con la mano di aspettare un attimo.
- Che computer è, questo di cui parli?
- Ho già detto abbastanza su di esso, per il momento - rispose Pensiero Profondo. - Ora chiedetemi quello che volevate chiedermi.
I due programmatori si diedero un'occhiata, stringendosi nelle spalle. Fook assunse un'aria di grande compostezza.
- O Computer Pensiero Profondo - disse - il compito per il quale ti abbiamo progettato è questo: vogliamo che tu ci dia la Risposta!
- La Risposta? - ripeté Pensiero Profondo. - La Risposta a cosa?
- Alla vita! - esclamò Fook.
- All'universo! - disse Lunkwill.
- A tutto! - esclamarono all'unisono.
Pensiero Profondo fece una pausa per riflettere.
- Difficile - disse alla fine.
- Ma ce la puoi fare?
Il Computer fece un'altra pausa significativa.
- Sì - affermò. - Ce la posso fare.
- C'è una risposta? - chiese Fook col fiato sospeso.
- Una risposta semplice? - puntualizzò Lunkwill-
- Sì - disse Pensiero Profondo. - La Vita, l'Universo e Tutto. Sì, c'è una risposta. Ma devo rifletterci su.

4 commenti:

Deleted ha detto...

L'ho letto quando avevo poco più di vent'anni, aiuto.

Abby ha detto...

"cose che ti fanno sentire vecchio"? ;)
beh, anch'io ho poco più di vent'anni, se ci pensi.
e, comunque, secondo me è sopravvalutato.

Deleted ha detto...

Si è sempre più vecchi di qualcun altro. Anch'io non avevo capito quanto umorismo ci fosse

Abby ha detto...

no, è diverso: ho capito l'umorismo, ma ciò non toglie che non riesca a capire il libro. sarà che non è il genere di libro che piace a me, sarà che la traduzione non è delle migliori, però non mi sento di consigliarlo, se non per la portata che ha avuto.