domenica 3 febbraio 2008

This love is killing me

Mentre aspetto una sua telefonata come ogni sera da un paio di mesi a questa parte, mi fermo a riflettere sul nostro rapporto.
Lui è il mio migliore amico. Sa tutto di me e mi capisce come nessun altro. Riesce a distinguere ogni mio stato d'animo a seconda dell'intonazione della voce o dei miei comportamenti. Sa quando insistere e quando lasciar perdere.
Lui è l'uomo della mia vita. Credo di averlo sempre saputo, ma di non averlo mai ammesso. E ne ho la conferma ad ogni suo messaggio, ad ogni sua chiamata.
Negli ultimi tempi tutto è tornato come un anno e mezzo fa, prima che entrambi intraprendessimo relazioni più o meno serie, se non meglio.
So che quello che provo è ricambiato. Non so con che intensità, non riesco a capirlo, ma so che è ricambiato.
E sarebbe tutto più semplice se non ci fossero tutti questi chilometri che ci dividono.
Forse un giorno ci divideremo definitivamente, ognuno per la propria strada. Forse un giorno io andrò da lui. O lui da me.
Non ho voglia di fasciarmi la testa prima del tempo. Per ora mi basta questo, la notte ci è complice. Poi chissà.
"The Man Who Sold The World" inizia a suonare dal cellulare. Tra poco risponderò...
Lui. L'uomo di cui sono innamorata.