Cazzate. Mi sento terribilmente in colpa.
Come mio solito, ho tratto conclusioni prima del tempo.
Che poi, in fondo, la colpa è mia che tendo ad isolarmi quando le cose iniziano a diventare importanti.
Ho dimenticato per un'intera estate una persona essenziale, accusando lei di fare promesse che non è in grado di mantenere, quando poi quella che non è in grado di prendere in mano il cellulare e digitare un numero sono io.
Come mio solito, ho tratto conclusioni prima del tempo.
Che poi, in fondo, la colpa è mia che tendo ad isolarmi quando le cose iniziano a diventare importanti.
Ho dimenticato per un'intera estate una persona essenziale, accusando lei di fare promesse che non è in grado di mantenere, quando poi quella che non è in grado di prendere in mano il cellulare e digitare un numero sono io.
E cosa scopro? Che s'è sentita terribilmente sola, abbandonata, mentre io ero in giro a fare la cogliona tra valli comasche e austriache.
2 commenti:
è il problema dei rapporti con persone uguali a te: ognuno aspetta che sia l'altro a fare il primo passo...
e così facendo si rimane distanti..
lontani..
mh..no, non è simile a me, anzi: siamo un po' come il giorno e la notte, io e lei...
solo che, sai, a volte anche le combinazioni più strane risultano vincenti. il problema di queste combinazioni, però, è che sono fragilissime.
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